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space synphony
maetel dvd 03
Ramper
Ramper è un robot dall’aspetto antiquato e dai modi un poco buffi. A forma d’uovo e dotato di cingoli per gli spostamenti, è il frutto di una tecnologia ormai scomparsa su Lamentahl. Il suo modello era infatti molto diffuso quando sul pianeta esisteva ancora la primavera. Con l’imporsi del gelo perenne, i Personal Robot come lui sono caduti in disuso. Ramper viene ritrovato dal giovane Nazca fra un mucchio di rottami, accatastati nello stanzone in cui il ragazzo è inizialmente tenuto prigioniero. È proprio Nazca a ripararlo e, grazie alle modifiche apportate alla sua programmazione, a dotarlo inconsapevolmente di una propria personalità. Un poco alla volta, i due diventano amici e Ramper è pronto a mettere in gioco la propria integrità pur di aiutare l’umano che lo ha riattivato. È dotato di due braccia retrattili, un portaoggetti collocato sul dorso, un computer multi-
Le città dei pirati
I pirati terrestri dei secoli scorsi passavano molto più tempo in mare che non sulla terraferma, tuttavia talvolta facevano base in qualche città "amica", se non sotto il loro diretto controllo. Esempio eclatante in questo senso fu Port Royal. Principale centro di commercio marittimo della Giamaica nel XVII secolo, Port Royal veniva considerata la città più ricca e malfamata al mondo. Si trattava infatti di un centro ove pirati e corsari investivano o spendevano tutti i loro averi. Non solo, in quel periodo gli inglesi (che teoricamente controllavano la città) incoraggiarono, ed in alcuni casi pagarono, bucanieri e altri predoni del mare di stanza a Port Royal perché attaccassero le spedizioni navali spagnole e francesi, loro avversarie, o perché difendessero la città dagli attacchi nemici. Intorno al 1660, nonostante fosse il porto più importante delle colonie inglesi, la città si era guadagnata la reputazione di "Sodomia del Nuovo Mondo", dove la maggior parte dei residenti erano pirati, tagliagole o prostitute, ed era presente un’osteria ogni dieci abitanti. Le cose cambiarono nel 1672, quando Henry Morgan (capitano con trascorsi da pirata) viene eletto governatore dell’isola e comincia a dare la caccia ai pirati. Il governo inglese, che non aveva più bisogno dei pirati, cambiò atteggiamento e la Giamaica approvò una legge anti-
Metropoli del futuro
Nell’universo fantastico creato da Leiji Matsumoto le città sono spesso avveniristiche metropoli. Anche se non mancano centri urbani desolati e antiquati, dalle atmosfere western e fantastiche, il modello che ha il sopravvento è quello tecnologico. In Space Symphony Maetel vi sono diversi esempi di questo tipo. Come Neo City Miyu, capitale principale centro urbano del pianeta Lametahl, costruita meccanizzando la vecchia City Miyu e popolata dalla maggior parte degli uomini meccanici, mentre gli esseri umani ne abitano i sobborghi e i sotterranei. Neo City Miyu ospita tra le altre cose, la Reggia Meccanica e la Sacra Reggia Centrale. La prima è una modernissima torre di controllo che sorveglia l’intero pianeta. La seconda è la dimora della regina Promethium, che da quel luogo ha accesso a tutti i sistemi di controllo cittadini.
Space Symphony Maetel ep 8-
Sul pianeta Lametahl continua a consumarsi il dramma che vede una figlia battersi contro la propria madre. Nell’episodio "’Marcia funebre’ per mia madre", Maetel si frappone tra Emeraldas e Promethium. Le due sorelle intraprendono quindi un lungo duello a colpi di spada. In realtà Maetel sta proteggendo Emeraldas, non vuole infatti che abbia alcun contatto con Promethium, che potrebbe rubarle il soul ring. Alla prima occasione, quindi, Maetel trafigge la madre con la propria lama e, tagliatasi volontariamente una mano, fa in modo che il suo sangue scorra all’interno del corpo meccanico della regina, ove si riproduce assieme alle cellule artificiali distruggendole. Per Promethium è la fine, mentre le due sorelle fuggone sulla Death Shadow, l’astronave di Harlock.
Nell’episodio successivo, "La ‘primavera’ di Lametahl", su quel che resta del pianeta di ghiaccio gli esseri umani paiono finalmente felici. Il nuovo Lametahl si sta spostando verso l’orbita gravitazionale di Heavy Melder, un pianeta che è anche un importante nodo commerciale. Finalmente liberi, gli uomini danno il via alla ricostruzione, mentre il gelo lascia spazio all’avvicinarsi della primavera. L’unico dubbio del governo provvisorio, capeggiato da Leopard, è quanto potrà durare l’energia a loro disposizione. Intanto sulla Death Shadow, Maetel ha dei brutti presentimenti e decide di tornare su Lametahl. In suoi timori si dimostrano fondati: non solo Promethium è ancora viva, ma attenta a una centrale energetica, la cui fuoriuscita di energia rischia di uccidere molti esseri umani e di privare i rimanenti di ogni prospettiva di libertà. Il suo piano fallisce solo grazie al sacrificio di Alina, una creatura meccanica che si immola per salvare la centrale.
In "Il ‘Titano’ dei lampi" risulta ormai evidente che per Lametahl il pericolo è ancora attuale. Emeraldas si imbatte nel Galaxy Express 999 immobile nello spazio. Quando vi sale a bordo, però, tutte le uscite si chiudono e vi rimane intrappolata. Il treno trasmette una richiesta di aiuto che prelude a una trappola. Nella scia energetica del 999 si nasconde infatti la flotta di Promethium. A contrastarla pensa la Death Shadow, mentre Maetel corre in soccorso della sorella a bordo del 999. lì viene contattata da Promethium, che le promette che smetterà di attaccare Lametahl se lei tornerà al suo fianco. Maetel rifiuta e Harlock si trova ormai in grande difficoltà. Per fortuna spuntano all’orizzonte gli Space Panzer comandati da Leopard. La battaglia infuria….
Taro Hakase
Tra i musicisti che firmano la colonna sonora di Space Symphony Maetel spicca il nome di Taro Hakase. Nato nel gennaio del 1968 a Suita, nella prefettura di Osaka, Hakase è uno dei più famosi violinisti giapponesi. La sua passione per la musica, e il violino in particolare, ha inizio quando è ancora un bambino. Infatti, prende le prime lezioni a soli quattro anni di età. Frequenta ancora il liceo quando comincia a suonare nell’orchestra sinfonica di Kyoto. È noto a livello internazionale per aver suonato il violino nella canzone To Love You More, della cantante Celine Dion, pubblicato all’interno del CD Let’s Talk About Love. Rientra inoltre nel novero di artisti che hanno partecipato al progetto discografico We All Love Ennio Morricone, sorta di omaggio al celebre musicista italiano. In Giappone sono parecchi i CD che portano la sua firma in copertina. Musicista e compositore eclettico, Taro Hakase ha realizzato musiche er i video promozionali del videogame Final Fantasy XII. Sua anche la canzone Another Sky, tema ufficiale della compagnia aerea giapponese ANA (All Nippon Airways). Ha inoltre collaborato con la cantante polacca Basia Trzetrzelewska. È sposato con l’attrice giapponese Mayuko Tarata.
I mille nomi del mondo di Harlock
Tra gli anime in cui appare Capitan Harlock, Space Symphony Maetel è uno di queli in cui i nomi dei personaggi risultano maggiormente coerenti e corrispondenti agli originali scelti da Leiji Matsumoto. Merito, soprattutto, della sua recente realizzazione e della cura posta dagli adattatori.
Insetti
I pirati dei secoli passati, specie quelli che operavano in zone tropicali, non avevano certo un buon rapporto con gli insetti. In tutta l’America centrale e meridionale i minuscoli animali veicolavano pericolose malattie, in particolare la malaria. Fortunatamente nei Carabi, la regione più frequentata dai predoni del mare, tale malattia era relativamente rara. In alcuni casi, inoltre, venivano in soccorso dei pirati alcuni ‘trucchi’ appresi dalle popolazioni locali. Gli indigeni dell’Amazzonia, per esempio, usavano un repellente naturale contro gli insetti: l’annatto, ordinariamente un colorante naturale giallo-
Alina
Alina è un essere meccanico il cui codice macchina è TK3072. ha scelto la via della meccanizzazione, su spinta dei genitori, poiché quando era ancora umana le venne diagnosticata una malattia incurabile. Anche dopo la trasformazione ha mantenuto aspetto e comportamento molto femminili. Aggraziata nei movimenti e gentile nei modi, inizialmente ha cercato di evitare il contatto con gli esseri umani sentendoli ormai distanti. Dopo aver conosciuto Nazca, si è però riavvicinata agli uomini, di cui riesce a comprendere il cuore. Non solo, ha fatto amicizia con alcuni di loro e a cominciato a impegnarsi in prima persona perché esseri umani e meccanici possano vivere in armonia. È proprio Alina a rimanere a fianco di Maetel quando quest’ultima decide di stabilirsi sul nuovo Lametahl, anche se il governo provvisorio la considera persona poco gradita. Inoltre Alina si offre di lavorare nelle centrali energetiche della nuova Lametahl, ricoprendo mansioni considerate troppo pericolose per le creature in carne e ossa. Quando la regina Promethium attenta alla centrale in cui lavora, questa generosa creatura meccanica è pronta a sacrificarsi per interrompere la fuoriuscita di energia, salvando così gli esseri umani.